Territorio – Origini

Le origini di Pettorazza Grimani

Descrizione

L’origine del vocabolo “Pettorazza” affonda le proprie radici in un passato molto lontano, quando la Volta dell’Adige divideva l’odierno territorio comunale in due centri, Pettorazza Papafava e San Giovanni, ubicati rispettivamente a sinistra e a destra dell’Adige.

Lo storico Francesco Antonio Bocchi di Adria parla dei “villaggi delle due Pettorazze” sostenendo che prima del 1783 si trovavano entrambi sulla sponda sinistra del fiume, ma Pettorazza Nuova (poi Grimani) fu sempre a destra dell’Adige, in territorio veneziano e ciò è provato dal fatto che il Consorzio di S.Giustina (il cui comprensorio era a destra dell’Adige) per rimediare ai danni causati da una rotta del fiume, avvenuta nel 1654, impose una contribuzione ai proprietari consorziati, tra i quali figurava anche il territorio di S.Giovanni.

Si narra che sulla sponda sinistra del fiume, sul confine fra il territorio Padovano e Veneziano, sorgesse una torre grande e goffa, da cui l’accrescitivo di “torrazza”, le terre circostanti situate “ai piedi della torrazza” vennero allora denominate di “Petorrazza” (dal dialetto “piè déa toràssa”).

Le carte catastali antecedenti il 1782 (anno dell’intervento di rettifica della volta dell’Adige ad opera della Repubblica Veneta) riportano infatti il toponimo di “Petorrazza” con una “t” e due “r” e solo agli inizi dell’Ottocento il nome muta in “Pettorazza”.

Prima del ‘400 il territorio ubicato a destra dell’Adige veniva chiamato con il nome di San Giovanni e attorno al 1600 assunse il toponimo di Cà Grimani, desunto dalla villa che la celebre famiglia veneziana fece edificare in prossimità del fiume, la denominazione attuale gli è pervenuta nel XVI secolo quando fu costruita la chiesa di S.Salvatore, poi demolita nel 1889.

L’Adige separava il borgo di Pettorazza Vecchia (poi Papafava, a sinistra del fiume) da quello di Pettorazza Nuova (poi Grimani, a destra).

Sembra quindi ritenersi certo che Pettorazza Papafava, ben più antica, abbia imposto il proprio nome solo in un secondo momento all’altro territorio confinante, di proprietà della nobile famiglia dei Grimani.

Tale appellativo fa fondatamente supporre che il nome sia stato esteso al territorio della destra Adige solo in un secondo momento, e cioè solo dopo l’unione delle due “Pettorazze” avvenuta dopo la rettifica del fiume Adige nel 1782-83.

È quindi fondato sostenere che la torre che ha dato origine a tale toponimo si trovasse in territorio padovano, e quindi sulla sponda sinistra del fiume anziché in territorio veneziano (sulla sponda destra), un altro elemento che sembra avvalorare tale ipotesi è da ricercare nella denominazione data alla giurisdizione della sponda opposta a quella padovana, prima San Giovanni e poi Cà Grimani (da notare la totale mancanza di qualsiasi riferimento al nome Pettorazza).

Ultimo aggiornamento: 17/05/2024, 09:33

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